SINOSSI

Finding Thule è un documentario che racconta la storia dell'ingegnere italiano diventato esploratore Giancarlo Gianazza, che nel corso di diversi anni si reca in una remota regione dell'Islanda centrale alla ricerca del Santo Graal. Secondo le sue teorie, derivate principalmente dagli indizi che trova nascosti all'interno dei dipinti di Leonardo Da Vinci, Botticelli e Raffaello, l'ubicazione del tesoro sarebbe codificata nella struttura numerica del poema epico La Divina Commedia, scritto da Dante Alighieri tra il 1308 e la sua morte nel 1321.

È nella Primavera di Botticelli che Gianazza trova una sorprendente somiglianza con gli ultimi 6 canti del Purgatorio di Dante - il secondo libro della trilogia che racconta l'immaginaria ascesa di Dante al paradiso, passando per l'Inferno e il Purgatorio. Gianazza prende questo viaggio alla lettera convincendosi che Dante stia dando le coordinate geografiche di un luogo preciso in Islanda dove si reca ogni anno dal 2004 nella speranza di portare alla luce un misterioso tesoro: il tesoro perduto dei Cavalieri Templari.

Nel 2014, la giovane regista Sofia E. Rovati si unisce a Gianazza e al suo team con l'intenzione di documentare l'impresa archeologica. Nel corso degli anni il progetto diventa una straordinaria avventura in cui la cineasta è inevitabilmente coinvolta. Mettendosi davanti alla cinepresa, Sofia inizia a notare e a tracciare paralleli tra il suo viaggio personale e quello autobiografico di Dante. I confini tra realtà e finzione iniziano a confondersi mentre i personaggi della Divina Commedia prendono vita e questa caccia al tesoro nella vita reale nell'etereo paesaggio islandese si trasforma in una scoperta di ciò che si trova all'interno.

Sofia E. Rovati, Regista

è una filmmaker milanese, specializzata in film documentari. Ha vissuto e studiato a Londra dove si è laureata in Storia dell'Arte alla Goldsmiths University nel 2013, con una tesi sul rapporto tra Cinema e Architettura. La sua carriera cinematografica è iniziata sul set del film Antonia (2015), diretto dal regista italiano Ferdinando Cito Filomarino e prodotto dal pluripremiato regista e produttore Luca Guadagnino, regista di Io sono l'amore (2009), A Bigger Splash (2015), Chiamami col tuo nome (2017) . Sul set Guadagnino l'ha notata e le ha offerto di diventare la sua PA nella sua casa di produzione cinematografica milanese Frenesy Film . Sofia ha trascorso un anno (2013-2014) lavorando a stretto contatto con il signor Guadagnino, acquisendo una vasta gamma di competenze e imparando da esperienze davvero uniche, dagli spot televisivi con grandi attori come Tilda Swinton e Matthew Goode, alla pre-produzione del film nominato all'Oscar Chiamami col tuo nome, scritto da James Ivory, così come la sceneggiatura del film Suspiria (2018). Ha anche affiancato Guadagnino nel suo ruolo di giurato alla Festa del Cinema di Roma nel 2014. Nel 2015, Sofia torna a Londra dove completa un master alla MET Film School. Quell'anno inizia a pianificare la realizzazione del suo primo film indipendente, un documentario lungometraggio chiamato FINDING THULE, per il quale ha raccolto con successo 25.000 sterline da una campagna di crowdfunding online per dare il via al progetto. FINDING THULE è una storia nella storia, che parte da un gruppo di ricercatori alla ricerca di un tesoro nascosto in Islanda e finisce per raccontare il viaggio di una giovane ragazza, che dopo lunghe peregrinazioni trova finalmente la sua voce e le ali per volare, scoprendo molto più di una semplice coppa d'oro.