DANTE IN ISLANDA

Tutto incomincia nel 2002, quando l’ingegnere Giancarlo Gianazza scopre una data codificata nella posizione delle mani nella Primavera di Botticelli. Dopo un’attenta analisi, Gianazza scopre che il quadro raffigura l’episodio narrato negli ultimi sei canti del Purgatorio dantesco: dove un giovane Dante entra nel Giardino dell’Eden e ritrova la sua amata Beatrice con la quale, dopo un rito di purificazione, salirà nei cieli del Paradiso.

Questa intuizione lo porta a cercare altri indizi nascosti tra i versi della Divina Commedia, che trova sotto forma di coordinate geografiche che indicano un punto preciso al centro Islanda, un paesaggio che per molti aspetti ricorda lo scenario descritto da Dante nel suo poema.

Nel 2004 Gianazza si imbarca nella sua prima spedizione in Islanda, dove durante il corso degli anni e attraverso l’aiuto di fidati compagni, ritornerà anno dopo anno in cerca del più famigerato dei tesori: il tesoro dei Templari.  

Gianazza_Portrait_BW_oval.png

GIANCARLO GIANAZZA

Giancarlo Gianazza è laureato in ingegneria. Grande appassionato di arte, filosofia e astronomia medievale, si è dedicato negli ultimi diciassette anni alla decifrazione dei dipinti di Leonardo, Botticelli e Raffaello e alla codificazione dei versi della Divina Commedia di Dante, affiancando alle speculazioni teoriche ricerche approfondite sul campo, nell’isola di Citera e in Islanda. 

Gianazza ha riportato le sue teorie su un libro pubblicato da Sperling & Kupfer dal titolo I Custodi del Messaggio (Sperling & Kupfer, 2006).

ROVER DREAMS PRODUCTIONS PRESENTA UN FILM SCRITTO E DIRETTO DA SOFIA E. ROVATI
FOTOGRAFIA DI IRENE MARCO E JOHNNY HO MUSICA DI HOLLIE BUHAGIAR
MONTAGGIO DI JORGE SALES TÁRREGA ILLUSTRAZIONI DI FRANCESCO POIANA ANIMAZIONI DI KELVIN CHIM